Sconto in fattura e cessione del credito anche per il bonus mobili 2021. È la novità contenuta in un emendamento inserito nel primo Decreto Sostegni, attualmente al vaglio del Parlamento per la sua conversione in legge.
L’emendamento votato dalla Commissone congiunta Bilancio e Finanze del Senato introduce un’importante novità per le detrazioni per la casa, finora preclusa al bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La possibilità di optare, oltre che per la detrazione nella dichiarazione dei redditi, anche per la cessione del credito anche a istituti di credido o per lo sconto in fattura ancicipato dal fornitore.
Introdotta con l’articolo 121 Decreto Rilancio, la doppia opzione finora era concessa agli altri bonus per la casa: superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus facciate. Adesso con l’emendamento, presentato dai Cinque Stelle, anche per chi acquista mobili ed elettrodomestici per la casa di classe A (A+ per i forni) potrà optare per queste due opzioni.
Ricordiamo che il bonus mobili è una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con un tetto massimo di 16mila euro. L’acquisto deve essere finalizzato ad arredare un immobile oggetto di un lavoro di ristrutturazione