Se vero è che in Italia il detto reciti ” a pagare e morire c’è sempre tempo “, in realtà sembra che le nostre amate tasse non ci lascino in pace nemmeno dopo la morte. (ci spiace per gli eredi). Ecco i casi in cui si deve pagare per ricevere beni in successione e quali sono le aliquote stabilite.
MA ANDIAMO PER ORDINE
Cos’è l’imposta di successione?
L’imposta di successione rappresenta una tassa che deve essere versata all’Erario nel caso in cui si diventi proprietario di immobili o altro a seguito, appunto, di successione ereditaria. Alla morte di un individuo, i suoi beni vengono trasferiti agli eredi, uniti da un legame di parentela o semplicemente soggetti indicati nel testamento.
Con la morte di una persona, si apre la successione e i chiamati all’eredità devono presentare la DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE. Questo adempimento è essenziale per comunicare all’Agenzia delle Entrate quali sono i beni trasmessi in eredità e calcolare così l’ammontare della tassa, da presentare entro 12 mesi dall’apertura della successione (Il Fisco, sulla base dei dati pervenuti in sua conoscenza, provvederà entro massimo 3 anni a richiedere il pagamento dell’imposta).
COME SI CALCOLA L’IMPOSTA DI SUCCESSIONE?
Il primo step è individuare la base imponibile
VALORE DELL’ATTIVO EREDITARIO – PASSIVITÀ DEL DEFUNTO
VALORE DELL’ATTIVO EREDITARIO = si intende la somma dei beni o diritti trasferiti in eredità
PASSIVITÀ DEL DEFUNTO = si intende la somma dei debiti ereditari esistenti alla data di apertura della successione, le spese mediche sostenute negli ultimi 6 mesi e funerarie (quest’ultime in misura non superiore a 1.032,91 euro).
QUALI SONO LE ALIQUOTE DA APPLICARE?
Una volta che abbiamo la BASE IMPONIBILE, bisogna individuare le aliquote da applicare e le franchigie di cui l’erede potrà beneficiare. Le aliquote sono diverse a seconda del rapporto che esisteva tra il defunto e il soggetto che ha ereditato il suo patrimonio.
Possiamo così distinguerle:
• in caso di coniugi o passaggio di proprietà tra genitori e figli si applica un’aliquota pari al 4% del valore dell’eredità acquisita. Tuttavia, è da tener presente che il contribuente avrà diritto a una franchigia che in questi casi è pari a 1.000.000 euro. Questo sta a significare che la tassa di successione non è dovuta per un valore dell’eredità che sia inferiore a tale importo;
• In caso di fratelli e sorelle si applica un’aliquota pari al 6% del valore dell’eredità acquisita. In tal caso si avrà diritto ad alcuna franchigia di 100.000 euro, pertanto l’aliquota andrà applicata sul valore ereditato che non sia inferiore a tale cifra;
• Per tutti gli altri parenti fino al quarto grado viene confermata l’aliquota del 6% ma non si potrà beneficiare di alcuna aliquota;
• In caso di legami al di fuori dei rapporti di parentela, si applicherà un’aliquota pari all’8% e anche questa volta senza il beneficio di alcuna franchigia.
Le aliquote e le franchigie si applicano in riferimento al singolo erede.
MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE IMPOSTE
Una volta verificate le aliquote, se non si rientra nelle fasce di franchigia, l’importo esatto viene calcolato dall’Agenzia delle Entrate e notificato all’erede tramite un avviso di liquidazione. L’obbligato deve saldare l’imposta entro 60 giorni tramite modello F24.
In presenza di importi elevati, è possibile richiedere un pagamento rateizzato (TANTE GRAZIE), a condizione che il 20% sia versato entro 60 giorni dalla comunicazione, con il saldo diluito in 8 rate trimestrali con interessi dovuti.
Fortunatamente non sempre la dichiarazione di successione è obbligatoria!
QUANDO I SOGGETTI SONO ESONERATI?
– quando l’eredità è devoluta al coniuge o ai parenti in linea retta
– quando il valore dell’eredità non supera i 100.000 euro
– quando nell’asse ereditario non sono presenti beni immobili o diritti reali immobiliari.
E siamo così giunti alla fine di questo nuovo articolo. In un mondo che sembra non darci scampo nemmeno dopo la morte, l’unica cosa che ci rimane è pianificare con intelligenza quelle che saranno le imposte da pagare, per garantire un futuro sereno ai nostri eredi!
Grazie per la lettura, sono curioso come sempre di leggere i vostri commenti!