NESSUNO NE PARLA, MOLTI NEANCHE LO SANNO: ESISTE DAVVERO LA CEDOLARE AL 10% ?
Scommetto che ancora molti di voi ancora non sanno o non hanno certezza circa la possibilità di scontare la cedolare secca agevolata negli affitti residenziali. Se anche tu sei tra queste persone, ti consiglio di leggere questo articolo!
Facciamo un passo indietro doveroso.
In Italia abbiamo diverse tipologie di contratti che si possono utilizzare nel caso in cui si voglia locare la propria abitazione (ti consiglio di dare un occhiata al mio articolo precedente (https://www.immobiliarescuderi.it/la-scuola-dei-contratti-parte-1/) e nella maggior parte dei casi è possibile optare per il regime della cedolare secca al 21% come imposta sostitutiva.
Ma non tutti sanno che, per due particolari tipologie di contratto, è possibile ridurla al 10% : parliamo del contratto 3+2 e transitorio a canone concordato.
Ma com’è possibile?
Semplicemente richiedendo all’inquilino un canone che non è scelto liberamente tra le parti.
Come stabilisco l’importo?
Bisogna ricercarlo compilando una SCHEDA DI VALUTAZIONE, il cui risultato permette, con una serie di aggiunte/detrazioni, di avere l’importo minimo e massimo applicabile all’inquilino per poter rientrare nell’agevolazione (il cosiddetto CANONE CONCORDATO).
QUINDI, TORNANDO ALLA DOMANDA PRINCIPALE, È POSSIBILE ANCHE NEL NOSTRO PAESE?
CERTO CHE SI!
Se vuoi risparmiare sfruttando la cedolare agevolata contattami, possiamo richiedere una scheda di valutazione e verificare se il tuo affitto rientra nei parametri così da poter pagare, legalmente, la metà di tasse!